Vittorio Rosetta
Allievo prima del padre poi di Alberto Mozzati, consegue a soli sedici anni il Diploma di Pianoforte a pieni voti e lode presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
Iniziata la carriera concertistica con vari successi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, si dedica contemporaneamente all'insegnamento di pianoforte e all'accompagnamento nella scuola di canto presso il Liceo Musicale G.B. Viotti di Vercelli.
Nello stesso periodo il Prof. J. Robbone gli affida la direzione della Camerata Polifonica G. B. Viotti, iniziandolo così a quella che diverrà in seguito la sua attività principale. Infatti, dopo tre anni di insegnamento di pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, nel 1971 viene chiamato al Teatro "Alla Scala" come Altro Maestro del Coro. Successivamente incaricato presso il Teatro dell'Opera di Roma come Maestro del Coro, all'inizio del 1980 assume l'incarico di Direttore del Coro presso l'Orchestra Sinfonica della RAI di Milano.
Ha collaborato come Maestro Concertatore e Direttore d'orchestra con l'Accademia Centoria di Vercelli all'allestimento di opere inedite dei Maestri della Cappella Eusebiana del Duomo di Vercelli, proposti in prima esecuzione assoluta (Lauda Jerusalem, Fontione dell'Entierro, Dies Irae) e pressola Radio della Svizzera Italiana di Lugano.
Iniziata la carriera concertistica con vari successi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, si dedica contemporaneamente all'insegnamento di pianoforte e all'accompagnamento nella scuola di canto presso il Liceo Musicale G.B. Viotti di Vercelli.
Nello stesso periodo il Prof. J. Robbone gli affida la direzione della Camerata Polifonica G. B. Viotti, iniziandolo così a quella che diverrà in seguito la sua attività principale. Infatti, dopo tre anni di insegnamento di pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, nel 1971 viene chiamato al Teatro "Alla Scala" come Altro Maestro del Coro. Successivamente incaricato presso il Teatro dell'Opera di Roma come Maestro del Coro, all'inizio del 1980 assume l'incarico di Direttore del Coro presso l'Orchestra Sinfonica della RAI di Milano.
Ha collaborato come Maestro Concertatore e Direttore d'orchestra con l'Accademia Centoria di Vercelli all'allestimento di opere inedite dei Maestri della Cappella Eusebiana del Duomo di Vercelli, proposti in prima esecuzione assoluta (Lauda Jerusalem, Fontione dell'Entierro, Dies Irae) e presso
Nel 2008 ha curato la parte di controllo, studio e concertazione della partitura vocale per la messa in scena dell’opera “Agesilao Re di Sparta”, dramma per musica in due atti di Giovanni Domenico Perotti, rappresentato a Vercelli in prima esecuzione assoluta in epoca contemporanea.
Barbara Rosetta
Nata a Vercelli da famiglia di musicisti, dopo il conseguimento della maturità classica si diploma in canto presso il Conservatorio di Brescia e, con il massimo dei voti, in Didattica della Musica presso il Conservatorio “Cantelli” di Novara .
Ha interpretato il ruolo di Ismene nell’opera “Mitridate re del Ponto” di W.A.Mozart presso il teatro Carignano di Torino.
E’ stata solista in varie formazioni da camera e in numerosi concerti liederistici (Schumann, Brahms, Schubert, Schoenberg). Rilevanti tra questi sono la prima esecuzione assoluta di “Agesilao”, dramma in musica in due atti di Domenico Perotti nel ruolo di Erissa, del “Dies Natalis”, oratorio natalizio di Giovanni Maria Brusasco, la “Fontione dell’Entierro”, sempre di G.M. Brusasco, l’esecuzione per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani dei “18 Liebeslieder valzer” di J. Brahms, numerosi concerti in duo per canto e chitarra con repertorio di J. Dowland, B. Britten, M. Castelnuovo Tedesco.
Parallelamente all’attività concertistica ha diretto, dal 1994 al 2001, il coro del Liceo classico di Vercelli e, dal 1993 al 2003, il coro delle Voci bianche della Camerata Polifonica G.B. Viotti di Vercelli.
Attualmente è vicedirettore della Camerata Polifonica G.B. Viotti di Vercelli della quale, dal 1988, è anche soprano solista. In questa veste ha eseguito il “Gloria” di A. Vivaldi, “Lauda Jerusalem”, inedito attribuito ad A. Vivaldi, il “Requiem” di G. Faurè, e la Missa Brevis in G KV 140 di W. A. Mozart.
