mercoledì 26 ottobre 2011

Siamo nel tubo!

Ho messo uno spiritual su youtube... è un esperimento rudimentale per mettere la testa nel mondo cibernetico!
Lo spiritual è Somebody's knocking e lo trovate qua http://youtu.be/S58hxEWhGF8

Al lavoro

Ieri sera abbiamo iniziato a studiare un nuovo Spiritual uscito fresco fresco dalla penna del nostro reverendo. Che poi mica è reverendo davvero: semplicemente una volta ha scritto "rev." (con l'intento, credo, di abbreviare il termine "revisione") davanti al suo nome e noi prontamente abbiamo approfittato per rinominarlo "reverendo".
Comunque, ieri sera abbiamo cominciato a studiarlo. Il pezzo, non il reverendo.
Mi sono svegliata alle sei e venti con le prime quattro battute che vanno in loop nel cervello e ancora non sono riuscita a uscirne: non mi succedeva dai tempi del Liiiibera me doooomineeeee.
Speriamo almeno di avere nel cervello le note giuste.

lunedì 24 ottobre 2011

La scalata

Dopo tutti questi anni devo dire che il coro mi da le stesse sensazioni della montagna.. Ci penso quando non ci sono, desidero scalarla, quando arrivo mi riempio di polmoni di cielo, inizio a camminare e a faticare e la fatica pesa. Non sempre è piacevole, non sempre sono convinta di farcela, ma l'arrivo in cima è un'emozione impagabile. Purtroppo non sono stata partecipe del grande successo dell'ultimo concerto, ultimamente sono parecchio assente ma penso di avere ancora molte vette da scalare, insieme.
Ele

giovedì 20 ottobre 2011

Impressioni

Ci ho messo qualche giorno a metabolizzare il concerto, a ripensare a quello che abbiamo fatto, a quello che abbiamo cantato, a come lo abbiamo cantato. Soprattutto a quel che ha fatto Barbara per noi, con noi. E adesso lo scrivo, punto per punto.
Punto primo: la Camerata Polifonica c'è. E la città risponde. E' stato bello vedere la chiesa di San Bernardino passare da piena a strapiena, vedere le sedie aggiungersi, la gente in piedi (cioè, mi spiace per la gente in piedi, in effetti, consiglio tacchi bassi e mocassini comodi per la prossima volta), i libretti di sala letti con attenzione, i programmi passare di mano in mano, il telefonino squillare nel bel mezzo dell'esecuzione (sì, dico a lei, signora col cellulare acceso. Magari la prossima volta lo spenga prima, ma venga pure a sentirci ancora. La perquisiremo all'entrata, però, lo tenga a mente).
Punto secondo: gli spirituals arrangiati da Luca. Ma che belli. La prima volta che ho avuto lo spartito in mano ammetto candidamente di aver pensato "????????". Sul momento, a vederli così, non sembravano nemmeno difficili.
Sul momento, appunto.
Iniziare a studiarli, a conoscerne le armonie, è stata una bella sfida, ma ancor più bello è stato vedere come (proprio nelle ultime settimane) i pezzi iniziassero ad avere un altro respiro, ad essere veramente sentiti. Di solito succede quando smetti di pensare alle note e inizi a cantare divertendoti. Ne vogliamo ancora, more and more.
Punto terzo: c'è stato un momento, lo scorso anno, in cui abbiamo passato prove su prove senza sapere bene quando e dove avremmo cantato. Il che può demotivare qualcuno, ma non noi che amiamo trovarci il martedì sera con il solo scopo di imparare a non calare una nota, a fare una frase in un fiato solo, ad ammorbidire un acuto o ad intonare meglio un passaggio. In quel momento delicato, in cui abbiamo ripreso in mano una polifonia da troppo tempo trascurata per gli impegni con l'orchestra, Barbara è stata un faro nella nebbia (e qua di nebbia ce ne intendiamo), un porto sicuro, un punto fermo, un navigatore satellitare con la destinazione impostata. A lei , alla sua tenacia, alla sua passione, alla sua sensibilità musicale, dobbiamo tutto quel che abbiamo saputo fare di buono.
Senza mai dimenticare quel maestro al pianoforte che sa essere pianista, organista (anche a tarda sera) e chitarrista (anche senza chitarra), implacabile e affettuoso controllore della nostra intonazione.

domenica 16 ottobre 2011

Ce l'abbiamo fatta

Il Concerto è andato.
Ci siamo comportati bene.
La chiesa era piena, si sono dovute aggiungere delle sedie.
Personalmente devo ancora metabolizzare tutte le emozioni, posso solo dirvi che, come da copione consolidato, io nell'intervallo e alla fine ho pianto.
Scrivete qui le vostre impressioni, emozioni e tutto quello che vi è passato per la testa e il cuore.

venerdì 7 ottobre 2011

La Gloriosa Policomica torna in azione

Siamo testardi. E tenaci.
Nonostante tutto, siamo ancora qui.
Ma non solo. Siamo pronti per fare un concerto.
SABATO 15 OTTOBRE, Chiesa di San Bernardino, Vercelli. Ore 17.30
Il Programma? Eccolo:


Franz Schubert: Deutsche Messe (D 872)

• Introito


• Gloria


• Vangelo e Credo


• Offertorio


• Sanctus


• dopo la Consacrazione


• Agnus Dei


• Canto d'uscita

Anonimo: Spirituals


• Somebody’s knocking


• Bye and bye


• Go down Moses

Gabriel Faurè: Cantique de Jean Racine (op. 11)



Mario Castelnuovo Tedesco: da Romancero gitano:  Procesión


Procesión

Paso


Saeta

Johannes Brahms: da Liebeslieder walzer (op. 52)


n.4 – Wie des abends…


n.14 – Sieh wie ist die welle…


n.15 – Nachtigall, sie singt…


n.6 – Ein kleiner hübscher Vogel…