domenica 24 ottobre 2010

Al coro con Costanza

Eccomi,
la mammamatta.. Mamma di Costanza (e di Cecilia e Caterina che, per par condicio, di prove ne hanno sentite meno da neonate, ma altrettante in pancia e si sono beccate innumerevoli concerti..). Perchè portare una bimba di cinque mesi alle prove del coro? Innanzitutto per la mia voglia di cantare.. Costanza è piccola e mamma-tetta-dipendente.. Non sono ancora riuscita a lasciarla per due ore consecutive (e nell'ora e mezza in cui ero dal dentista ha strillato), quindi se lei non disturba perchè rinunciare a cantare?? Il coro mi mancava troppo.. Quindi il motivo principale è il mio egoismo: non voglio rinunciare alla mia passione per il coro (e per i coristi), ma sono drogata di ossitocina (l'ormone materno dell'accudimento) e quindi non riesco a lasciarla.. In questi mesi però ho scoperto quanto arricchisca me e lei condividere tutto. Quando è sveglia partecipa alle prove, ogni tanto sorride e gorgeggia! L'ho portata a teatro , concerti, cinema.. Anche le sue sorelle hanno sentito moltissimi concerti del coro fin da piccolissime; ricordo che dalla prima fila le individuavo fra il pubblico e pensavo: se si mettono a sbraitare stavolta il maestro mi caccia.. Ma non si sono mai sentite, hanno sentito e si sono nutrite delle nostre note (forse per questo sono adorabili, ma fulminate!).
C'è un bel progetto dell'Associazione Culturale Pediatri (di cui faccio parte) che si chiama "Nati per la Musica" (http://www.natiperlamusica.it) che ha proprio lo scopo di diffondere l'ascolto precoce della musica fin dalla gravidanza e di promuovere le attività musicali fin dai primi mesi di vita; la scienza lo ha dimostrato: la musica fa bene al cervello!! E quindi, cari coristi, cantiamo e nutriamo i quattro coriandoli che abbiamo nella scatola cranica!
PS: ringrazio tutti, coristi e maestro, per aver accettato e accolto Costanza con tanto affetto...

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