mercoledì 20 ottobre 2010

L'importante, per un coro

Da due o tre prove a questa parte, nelle fila dei contralti sta seduta una piccola corista: è la figlioletta di Elena.
Sta per lo più in braccio alla sua mamma, ci guarda con grandi occhi animati da placida curiosità e garbato interesse, di tanto in tanto fa uno spuntino serale a base di latte fresco.
Quando iniziamo a starnazzare lei si mette comoda e si addormenta del sonno dei giusti.
Manco i tenori riescono a svegliarla.
Ecco.
Il Maestro così non potrà più dire che non proviamo con Costanza.

1 commento:

  1. ecco!
    esattamente per le stesso motivo, se mai avrò una figlia, si chiamerà costanza anch'essa!
    s.

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