venerdì 8 ottobre 2010

Rimembranze

Dopo tre anni di militanza nel glorioso coro del Liceo Classico, diretto dalla nostra fenomenale Barbara R., decisi che mi sarebbe piaciuto provare a cantare; così cominciai a urlacchiare note in faccia alla suddetta Barbara che, con pazienza infinita, si prendeva la briga di spiegarmi le cose.
Era il 1996, avevo appena preso la maturità.
Ora, attenti bene che qui c'è un'equazione matematica.
Poichè il Maestro è il babbo di Barbara e poichè ella, all'epoca, ancora viveva sotto il tetto dei genitori, e sotto il medesimo tetto impartiva le sue lezioni, per la proprietà transitiva io dovevo varcare la porta della sua casa paterna prima di poter fare anche solo un vocalizzo.
Proprio sul pianerottolo della già citata casa, al termine di un'ora di "aaaaaAAAAAaaaaa", "eeeeeEEEEEEEeeeeee", il Maestro fuoriuscì rapido ed invisibile e mi domandò a bruciapelo: "ma tu, perchè non vieni a cantare nel coro?".
E' sempre bravo, il Maestro, a fare le domande.
Biascicai qualcosa sul fatto che non sapessi suonare altro strumento che i campanelli delle porte, sul fatto che leggessi la musica fluentemente come l'aramaico antico ed estrassi alcune altre scuse che mi parvero efficaci.
Il Maestro rispose con la consueta capacità di sintesi: "tutte balle".
Il martedì seguente ero seduta a margine della sezione dei contralti, con lo spartito del Magnificat di Vivaldi in mano.
Terrorizzata.
Cioè, lì c'era gente che leggeva la musica.
C'era gente che sapeva quel che faceva.
Come ha detto Paola, c'erano i grandi, perbacco.
Ma c'era un clima nient'affatto imbarazzante, anzi molto disteso, c'era una grande ironia di fondo, c'era...quella meravigliosa sensazione che si crea in un posto dove si va per puro piacere a fare qualcosa di bello.

Avete presente quando si trova un posto bello, ma veramente bello per andare in ferie ed alla fine della vacanza si pensa "Ah, ma qui, io, un altr'anno ci torno!"?

Ecco, quella prima prova mi ha fatto lo stesso effetto.
Cascasse il mondo, il martedì si prova.

1 commento:

  1. cazpita!!
    io mi ricordo esattamente quando! non il "con che cosa"!
    ricordo che era novembre e l'anno era il 1999.
    quel giorno, martedì in effetti, il mic aveva prestato servizio presso l'esame di abilitazione da ingegnere a torino, quindi era sfatto.
    ma così inziò una pratica poi negli anni puntualmente utilizzata: il pendolaraismo torino-vercelli del martedì.
    mi ricordo che il maestro ci ha simpaticamente seduto davanti al coro, così vi vedevano in faccia.
    mi aveva inviato lucadelli, che mi sentiva cantare tutti i giorni a tutte le ore nei corridoi del mitico poli.
    cosa cantaste...
    cosa ascoltammo...
    boh...
    cosa studiammo... mah sul subito non lo so, da lì a poco sicuramente il lamento di arianna.
    ma comunque, quella sera forse proprio per noi ci fu l'esecuzione della buatamusic.
    belloooooo.
    lo rifare cento volte per cento anni consecutivi.
    il primo giorno di prova e tutti quelli che ci sono stati dopo!
    grazie di esistere, bambini!
    s.

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