venerdì 15 ottobre 2010

Parole parole parole

I testi dei brani di Monteverdi che stiamo studiando sono bellissimi.
Io li adoro.
In un mondo dove ci si smessaggia, si tagga, si fa il download, si forwarda, si va a fare fitness nel welness center, si mangia il sushi, si leggono le riviste glamour per capire le tendenze fashion della fall winter collection, si fanno i meeting e i breefing e i summit e gli stage, si comprano le cose limited edition, ma porca la miseriaccia, ma sarà bello il martedì sera cantare così?

"Son questi i crespi crini e questo il viso
ond' io rimango ucciso
Deh, dimelo ben mio che questo sol desio

Questi son gli occhi che mirand' io fiso
tutto restai conquiso
Deh, dimelo ben mio che questo sol desio

Questa la bocca e questo il dolce riso
ch' allegra il paradiso
Deh, dimelo ben mio che questo sol desio

Ma se quest' è che non mi par bugia,
godianci, anima mia,
e l'alma al duolo avvezza mova ne la dolcezza".

2 commenti:

  1. Mi hai praticamente tolto il post di mano.
    Stavo menditando di postare qualcosa sul testo dei "Crespi Crini".
    ... la bocca e il dolce riso ch'allegra il paradiso...
    ma quanto è bello?
    BarbaraR

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